Wallace & Gromit

Aggiornato il Marzo 3, 2006 da Il Guru dei Film

Wallace & Gromit

Wallace & Gromit: La Maledizione del Coniglio Mannaro, ultimo capolavoro di Nick Park e Steve Box (Galline in fuga), racconta dell'inventore vegetariano Wallace, golosissimo di formaggio e del suo cane-assistente Gromit.

La dinamica coppia Wallace & Gromit, eroi di plastilina, dedita alla cattura dei conigli e non dei criminali è già stata protagonista di tre cortometraggi, due dei quali vincitori di un Oscar, e ora anche Wallace & Gromit: La Maledizione del Coniglio Mannaro è candidato al premio quale miglior film di animazione.
Nick Park e Steve Box (l'animatore collaboratore abituale di Park, in questo film è stato promosso a co-regista e co-sceneggiatore) riportano sullo schermo le loro due creature più amate: Wallace, l'inventore geniale ma tonto e bonaccione nella vita dei tutti i giorni, e il suo cane-assistente Gromit, muto, fedele e intelligente, che si sono specializzati nella protezione degli ortaggi del quartiere e nella cattura dei conigli che funestano la zona. Intorno a loro la tipica comunità inglese, fatta di paesani e tipi eccentrici: una nobildonna del luogo, un gentiluomo strafottente e un mite pastore che per primo avvista il Coniglio Mannaro. Il tutto giocato con i generi e gli stereotipi, con una perfezione non patinata che sa raggiungere solo l'alto artigianato.
Nick Park ha detto che il Coniglio Mannaro inaugura il primo horror vegetariano del mondo. La belva di notte al sorgere della luna, terrorizza il tranquillo quartiere inglese nel quale sta per svolgersi l'annuale Fiera dell'Ortaggio Gigante, devastando le serre e gli orti nei quali gli abitanti allevano, nutrono e coccolano zucche, carote, melanzane e pomodori enormi.
Per girare i 94 minuti di Wallace & Gromit: La Maledizione del Coniglio Mannaro ci sono voluti cinque anni. Molto tempo ha occupato la sceneggiatura, che intreccia l'affettuoso omaggio al cinema dell'orrore degli ultimi cinquant'anni: dai b-horror ai classici Universal fino a Un Lupo Mannaro Americano a Londra, citato direttamente nella sequenza della trasformazione, la commedia sentimentale e l'action movie, imbottiti di citazioni cinefile. L'animazione dei pupazzi, la cosiddetta stop motion, è una tecnica molto lenta, mentre con la moderna animazione digitale al computer, sarebbe basato qualche mese. La plastilina, il materiale di cui sono fatti i pupazzi, è un mezzo artistico molto immediato, anche se molto lento da lavorare, che permette di curare le espressione meno percettibili. Il risultato e' di una vitalità impressionante: i pupazzi, più che essere animati, sembrano possedere un'anima. In conclusone il film diverte e sorprende a ogni sequenza, emozionando lo spettatore di ogni età, con guizzi pirotecnici e citazioni per palati fini, con la travolgente simpatia dei due personaggi di culto.