Aggiornato il Giugno 7, 2018 da Il Guru dei Film
In sala il secondo capitolo della nuova serie
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Tornano i dinosauri di Jurassic World – Il Regno Distrutto e si confermano protagonisti assoluti di una saga che non tradisce le attese dei fan.
Eccoci dunque al secondo appuntamento con la nuova serie che ha ripreso e rivitalizzato l’universo giurassico che diede vita alla nota trilogia degli anni ’90.
Dopo lo strepitoso successo del primo Jurassic World, il regista Colin Trevorrow passa il testimone della regia a Juan Antonio Bayona, ma partecipa allo script con Derek Connolly, e l’impronta narrativa è in effetti in assoluta continuità con il precedente.
Quello che emerge con maggiore forza dalla visione di Jurassic World – Il Regno Distrutto è infatti la riproposizione di uno schema vincente che contrappone le trame speculative di affaristi senza scrupoli agli sforzi animalisti di coloro che hanno a cuore le sorti dei poveri dinosauri.
Una dinamica chiaramente spiegata dallo stesso Trevorrow che conferma come il tema di fondo sia quello degli abusi sugli animali, e che i dinosauri sono usati nel film come metafora del rapporto spesso distorto che gli uomini hanno con gli animali.
“I dinosauri saranno una sorta di parabola del trattamento che gli animali subiscono attualmente: abusi, sperimentazione medica, animali selvaggi rinchiusi dentro zoo come prigioni, uso in contesti militari, animali come armi…”.
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Il trailer di Jurassic World – Il Regno Distrutto
Al di là del messaggio etico, associato al consueto monito contro la sperimentazione genetica, qui impersonificato dalla partecipazione da “vecchio saggio” del dottor Ian Malcolm alias Jeff Goldblum, quello che conta di più per questo genere di pellicola è la resa cinematografica.
Da questo punto di vista il film funziona ottimamente: dopo un inizio di introduzione il ritmo è incalzante e lo schermo si riempie di rettili di ogni tipo che appaiono sempre più realistici, grazie ai prodigi tecnici degli effetti visivi curati dalla Industrial Light & Magic.
Un po’ come dichiara ad un certo punto la bambina protagonista, i dinosauri sono davvero vivi “come noi” e questo è un pregio e un merito non solo di questo film ma di tutta la saga che ci ha in qualche modo resi familiari con la fauna preistorica.
Il poster di Jurassic World – Il Regno Distrutto
Una familiarità che ritroviamo nel rapporto padre-figlia tra Chris Pratt, nei panni dell’addestratore Owen Grady, e il velociraptor Blue ormai parte integrante del cast.
Cast che insieme a Pratt vede la conferma di Bryce Dallas Howard e alcune prestigiose partecipazioni e novità: Ted Levine, Toby Jones, Rafe Spall, James Cromwell, Daniella Pineda e Geraldine Chaplin, oltre al già citato Jeff Goldblum.
Vedremo se Jurassic World – Il Regno Distrutto, accolto con entusiasmo nelle anteprime mondiali, saprà ripetere i risultati record del suo predecessore: oltre 1,6 miliardi di dollari di incasso.
Quel che è certo è che la saga non finisce qui; Colin Trevorrow infatti tornerà alla regia per il terzo capitolo, già in pre-produzione, previsto per il giugno del 2021 e la scena finale de Il Regno Distrutto ci offre più di un indizio di come sarà il prossimo Jurassic World.
Paolo Piccioli