Aggiornato il Giugno 27, 2013 da Il Guru dei Film
Nell’atmosfera plumbea della penisola di Wirral, vicino Liverpool, si svolge la drammatica vicenda che vede due fratelli poliziotti trasformarsi in giustizieri di un uomo innocente.
Blood è uno di quei robusti film inglesi che possono contare su un cast sicuro e credibile e che trasmettono i propri contenuti anche grazie all’ambientazione.
Nick Murphy, il regista, ha scelto come teatro la penisola di Wirral, nella zona di Liverpool. Sulla punta occidentale della penisola c’è Hibre, un’isola tidale (sono quei luoghi, tipo Mont Saint Michel, uniti al continente da una striscia di sabbia che viene regolarmente sommersa dalle maree).
Un luogo plumbeo e dalla natura incerta che è l’immagine esatta del groviglio morale che avvolge questa storia. Protagonisti due fratelli poliziotti che vivono schiacciati dal confronto con il padre, leggenda vivente della polizia.
Tutto viene scatenato dalla scoperta del cadavere di una ragazzina. I sospetti cadono su un uomo in passato condannato per reati sessuali su minori.
Il caso viene affidato ai due fratelli che, quando il sospettato viene rilasciato per mancanza di prove, lo uccidono. Così quando viene scoperto il vero colpevole, i due diventano l’obiettivo di una caccia a chi, travestendosi da giustiziere, ha ucciso un innocente.
Nel cast spiccano Paul Bettany, il vecchio poliziotto padre dei due protagonisti, i suoi figli, Brian Cox e Stephen Graham, e l’ottimo Mark Strong.
Paolo Biamonte
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