Aggiornato il Giugno 11, 2014 da Il Guru dei Film
Sapevamo che le recenti vicende legali piombate addosso al regista Bryan Singer non potevano non lasciare una traccia e difatti, secondo Radar Online, Bryan rischia di essere silurato dalla saga di X-Men.
Ironico, considerando che X-Men – Giorni di un Futuro Passato, attualmente nelle sale e diretto proprio da Singer, è un trionfo sia al botteghino che per la critica: la 20th Century Fox, tuttavia, non teme tanto il flop di X-Men: Apocalypse – prossimo capitolo che doveva essere diretto dallo stesso regista – quanto le implicazioni commerciali e pubblicitarie che potrebbero derivare dalle accuse di stupro e abusi sessuali fatte ai danni di Singer da Michael Egan.
Accuse non banali e non da poco, che fanno dunque tentennare la casa di produzione, sebbene – scrive Radar Online – Singer abbia fornito prove sulla falsità delle accuse e sebbene il contratto sia stato chiuso mesi fa.
“A loro non interessa che lui sia innocente o colpevole – avrebbe rivelato una fonte – sono preoccupati solo per il bilancio, visto che per fare Apocalypse il regista prenderà una cifra che va dai 250 ai 350 milioni di dollari. Si è parlato di far dirigere il film a qualcun altro, con Singer come produttore, ma si sono solo alzati i toni”.
Un altro problema starebbe poi nell’eventuale processo, che rischierebbe di compromettere date di uscita e di inizio riprese. Insomma, i dubbi della 20th Century Fox non sono pochi e per Bryan sembra che l’incubo sia appena iniziato.