Aggiornato il Maggio 6, 2010 da Il Guru dei Film
Come il suo protagonista Tony Stark un cinecomix ambizioso alla conquista del box office: nuovi personaggi, effetti speciali mirabolanti e un’azione a ritmo di rock. Un successo annunciato.
Tony Stark ha rivelato al mondo di essere lo stupefacente Iron Man, il nuovo paladino della giustizia, il magnate delle Stark Industries ora è sotto la pressione del governo degli Stati Uniti che lo invita a cedere la rivoluzionaria tecnologia ai reparti militari della difesa. Intanto il suo diretto concorrente, Justin Hammer, tenta inutilmente di creare un’armatura simile a quella di Iron Man. Per Stark i problemi si moltiplicano, oltre alle disfunzioni fisiche legate al reattore Arc istallato nel petto, fa la sua comparsa un nuovo temibile nemico: Ivan Vanko, il figlio di un ex dipendente di Stark rancoroso e intento a costruire un’armatura di tecnologia Arc per compiere un attentato.
"Iron Man 2" è uno dei sequel più attesi degli ultimi tempi, il nuovo film sulle gesta di Tony Stark/Iron Man è pronto a raccogliere incassi stratosferici che le previsioni vogliono intorno al miliardo di dollari. Il successo è un insieme di felici intuizioni, prima fra tutte il brillante protagonista interpretato da Robert Downey Jr.("Assassini Nati"), in questa occasione gestite ancora una volta dal regista Jon Favreau per una pellicola sfarzosa che non dimentica il marchio di fabbrica: l’ironia unita all’azione. "Iron Man 2" è comunque un cinecomix-blockbuster che non disdegna lunghi e divertenti dialoghi tra i personaggi, la sceneggiatura dell’emergente Justin Theroux ("Tropic Thunder") delinea un Tony Stark ancora una volta irresistibile ma allo stesso tempo più fragile ed egocentrico, subentrano problemi fisici e psicologici derivanti dal Palladio, la sostanza deleteria necessaria per il funzionamento del reattore Arc.
Lo stato di debolezza comporta per Stark momenti di sconforto che favoriscono alcune delle sequenze migliori, come il party nella mega-villa a picco sul mare in cui Tony bardato dell’armatura di Iron Man intrattiene gli ospiti da sbronzo, dopo avere urinato all’interno dell’esoscheletro meccanico inizia un duello con l’amico Jimmy Rhodes, stufo delle bravate di Tony, a sua volta munito di una nuova armatura: la casa viene mezza demolita nel parapiglia al ritmo di musica tecno-dance (i Daft Punk) servita dal DJ AM nel ruolo di se stesso, la pellicola è dedicata a lui dopo la prematura morte avvenuta al termine delle riprese. In "Iron Man 2" compaiono nuove armature, Iron Man ne indossa tre differenti, la più sorprendente è forse quella racchiusa in una valigetta, la si può vedere nella spettacolare sequenza del Grand Prix Storico di Monte Carlo dove Tony compie una veloce "vestizione" per affrontare, in mezzo al circuito ridotto in fiamme, il temibile Ivan Vanko (Whiplash) pronto a sferrare colpi mortali con fruste elettrificate.