Aggiornato il Novembre 28, 2008 da Il Guru dei Film
Bolt è un cartoon digitale prodotto dalla Disney che è esattamente una via di mezzo tra i classici della più celebre factory del disegno animato e i film della Pixar. Non a caso il progetto, che era stato studiato prima dell’acquisizione della Pixar e dell’arrivo di John Lasseter sulla poltrona di direttore creativo, ha chiaramente assunto connotati familiari ai fan di Toy Story, Wall-E, Finding Nemo e Ratatouille.
L’idea di partenza è una sorta di versione canina di Truman Show, Bolt (che nella versione originale ha la voce di John Travolta) è infatti un cane protagonista di una serie televisiva dove interpreta un animale dotato di super poteri grazie ai quali, in un clima da produzioni alla Jerry Bruckheimer, ogni settimana salva la padrona dai trappoloni orditi dal classico cattivone da action movie.
Il fatto è che Bolt non è mai uscito dagli studios e dunque crede di essere davvero un super cane. Per la verità la sua padrona (la voce americana è quella di Miley Cyrus-Hannah Montana) vorrebbe portarlo a casa ma il produttore deus ex machina dello show non glielo permette perché altrimenti scoprirebbe di essere normale.

Le cose vanno avanti così fino al giorno in cui Bolt, convinto che la sua padroncina sia stata rapita, attraversa l’America per andarla a salvare. Così, con grande sorpresa, capisce non solo di non essere dotato di super poteri ma anche che la vita reale è ben diversa dalla finzione privilegiata e patinata di quella degli studios.
In questo percorso di formazione, Bolt viene accompagnato da Mittens, una gatta sgamatissima, per una sorta di contrappasso visto che fino ad allora aveva considerato i felini alla stregua di creature diaboliche, e da Rhino, un criceto imbranato che raramente esce dalla sua sfera di plexiglass. Lungo la strada saranno aiutati da piccioni che hanno i tic tipici degli abitanti delle diverse città americane.
E’ inutile dire che alla fine del viaggio Bolt scoprirà di essere un cane migliore di quello di prima.
Come si diceva all’inizio, Bolt combina i classici valori della Disney con i contenuti più trasversali del cartoon contemporaneo che, come si sa, guarda anche al pubblico adulto. Non è un capolavoro ma è un vero e proprio film, divertente e con quella giusta dose di ironia che serve alle favole per non diventare zuccherose.
Paolo Biamonte