EXistenZ (1999)

Aggiornato il Dicembre 7, 2011 da Il Guru dei Film

ExistenzRealtà alternative per l'incubo visionario di David Cronenberg.

Allegra Geller, affermata game designer, presenta a un gruppo di volontari un nuovo rivoluzionario video-game capace di evocare una realtà parallela. Un gruppo di terroristi, contrari a un'umanità schiava della finzione, tenta però di ucciderla in ogni modo; toccherà all'ignaro Ted Pikul portare in salvo la ragazza, per farlo dovrà addentrarsi nei mondi virtuali del videogame "EXsistenz".

Uscire lo stesso anno di "Matrix", trattare l'argomento delle dimensioni alternative e risultare originali, anzi, un passo avanti all'armamentario cyberpunk dei Wachowski Bros; ci riesce un film costato un decimo, ideato, scritto e diretto dall'autore di "Videodrome" e "La Mosca", il grande David Cronenberg nell'ennesima, folgorante opera mirabile per coerenza e personalità. "EXsistenZ" è di per sè fantascienza alternativa, prima di essere un film sui mondi virtuali, una condizione che gli permette di trascende(nZ)re il genere per collocarsi in una zona non ben definita, la stessa in cui galleggiano opere del calibro di "Inseparabili" e "Crash", marcate dalla visione unica del regista sulla trasformazione dei corpi e la percezione di nuove sensazioni, spesso incontrollabili, in un connubio di sesso, sperimentazioni tecnologiche e poteri mentali sconfinati, in poche parole l'era di una nuova umanità oscura e irrazionale.

Existenz

Il tema è quello del mondo sempre più realistico dei videogiochi e la possibilità di aprire nuove realtà con cui interagire, aspetto ampiamente trattato nell'ultimo decennio di cinema fantastico, anche per questo "EXsistenZ" appare meno ostico che alla sua uscita ma ancora affascinante nella rappresentazione di un mondo privo di riferimenti riconducibili alla (nostra) era computerizzata/digitale, non vi è traccia alcuna di video-terminali o apparecchiature elettroniche: in una delle scene più divertenti Ted estrae un bio-cellulare, sorta di informe massa gelatinosa, che si illumina dall'interno. A rimanere impressi sono i gadgets composti di materia organica che i protagonisti utilizzano per collegarsi nella realtà del video-game, un mix di biologia, sperimentazione chirurgica e calcoli di ingegneria genetica sfuggente, deliri che si traducono nei game-pod in pelle umana che, al posto delle manopole, hanno protuberanze simili a turgidi capezzoli e orifizi sessuali (umani).

Il collegamento con il nuovo mondo si fonde nel film di Cronenberg con l'esperienza sessuale, per poter entrare in "EXsistenz" bisogna avere una "bio-porta", un'apertura alla base della spina dorsale, l'ingresso è preceduto da vere e proprie sollecitazioni erotiche che si spingono alla lubrificazione e favorire la penetrazione degli innesti organici del game-pod. E' un'ossessione quella del regista per la mutazione dei corpi che evade l'immaginario cyborg comune, l'uomo non è dominato dalle macchine ma dalla sua stessa carne o, per lo meno, da altre materie organiche. "EXistenz" si spinge infatti a immaginare una fabbricazione di strani esseri bio-tecnogici coltivati su larga scala, sino all'invenzione di armi assurde quanto geniali per eludere i controlli del metal-detector come la pistola organica che al posto delle pallottole spara dei denti(!).

La storia confonde i piani narrativi, nella prolungata confusione tra realtà e mondo virtuale, e permette l'entrata di alcune singolari figure che fanno trasparire una componente ironica non indifferente, si possono gustare in questo modo le brevi ma considerevoli apparizioni di Willem Dafoe, nel ruolo di un inquietante benzinaio che offre sottobanco gli innesti delle "bio-porte", e lo strano tecnico-chirurgo di Ian Holm. A occupare per intero la scena è la coppia protagonista formata da un imberbe Jude Law ("Sherlock Holmes"), 27enne ma con una faccia da ragazzino, e una scafata e sexy Jennifer Jason Leigh ("The Hitcher") che anche nel ruolo di Allegra Geller fa valere la maggiore età nel condurre l'inesperto Ted Pikul in un mondo di piacere e pericolo. Finale a sorpresa, abbastanza prevedibile, che rimette in (video)gioco l'intero "EXistenZ".

Titolo Originale: "eXistenZ"
Paese: Canada, Inghilterra
Rating: 8/10