Aggiornato il Aprile 15, 2010 da Il Guru dei Film
Una commedia-horror basata sulla vita del serial killer John Wayne Gacy.
Anni 70, Chicago. John Wayne Gacy ha una moglie, due figlie, un buon lavoro e anche una gran voglia di ragazzini da molestare e uccidere. Ben visto dalla comunità per quale offre volentieri servizi encomiabili, Gacy, agisce indisturbato entrando in contatto con decine di giovani che spesso assume come collaboratori per sedare le sue tendenze (pedo)omosessuali e l’inclinazione all’omicidio. Uno dei maggiori problemi di Gacy non è tanto la polizia sospettosa di lui quanto uno strano odore che sale pungente dalle fondamenta della sua casa.
Un direct to video per la vita romanzata di uno dei più famosi serial killer americani, John Wayne Gacy, condensata in poco più di un’ora e mezza. Chi è in cerca di un film efferato andrà incontro a una cocente delusione visto che "Gacy" è purgato di scene giudicabili estreme, un tv-movie in apparenza innocuo che mantiene il divieto "Rated R" per i macabri argomenti. In fondo il film di Clive Saunders non è del tutto da buttare vista la particolarità di riflettere il mimetismo di Gacy capace di uccidere indisturbato oltre 30 ragazzi nel giro di pochi anni, un vero serial killer della porta accanto che ti saluta la mattina prima di andare al lavoro. Gacy insomma non era come il "collega" Ed Gein, un solitario completamente andato fuori di cervello, ma un uomo intelligente e pieno di contatti umani, anche troppi visto i risultati.
Il trattamento della sceneggiatura può lasciare perplessi per certi passaggi frettolosi, a partire dal prologo ambientato nel passato (1954) in cui compare brevemente l’attore Adam Baldwin ("Full Metal Jacket") nel ruolo del padre opprimente di un giovane e già grassoccio John, l’unica informazione fatta filtrare che tenta di sondare i motivi scatenanti della mente disturbata di Gacy. In realtà non tutti coloro che hanno avuto genitori violenti sono diventati serial killer, e le reali ragioni che hanno spinto Gacy a uccidere non sono mai state ben chiarite. Si salta quindi ai primi anni 70 con una nota introduttiva sui guai giudiziari occorsi a Gacy per avere sodomizzato un ragazzo, mica roba leggera, ma il prode John Wayne Gacy, un nome che sembra uno scherzo ma non lo è, si ritrova con una nuova moglie (la seconda) e due figliolette in un suburbio medio-borghese di Chicago.