Aggiornato il Dicembre 9, 2014 da Il Guru dei Film
Il western-horror con protagonista Wesley Snipes.
Il pistolero Aman vaga nel deserto a caccia di una banda di criminali che hanno causato la morte della sua amata. La zona è pregna di una maledizione di antichi culti malevoli legata al passato di Aman: chi viene ucciso per sua mano risorge come un morto vivente….
La lunga gestazione e una serie di sfortunati eventi hanno portato “Gallowwalkers” a un’uscita in sordina avvenuta solo di recente direttamente in home video (anche in USA). Messo in cantiere nell’ormai lontano 2006 con il titolo “The Wretched” e con protagonista Chow Yun Fat, il progetto western-horror ha subito un cambio di mano verso una nuova produzione nel 2008 con l’entrata nel cast di Wesley Snipes come nome di punta e il poco conosciuto Andrew Goth alla regia. Nel corso delle riprese Snipes viene condannato per evasione fiscale, fatto che si ripercuote su “Gallowwalkers” causando ritardi di ogni genere e influssi negativi. La particolarità di unire il western con l’horror non è nuova ma sempre intrigante, ancora di più quando ci sono di mezzo zombi e pistoleri solitari in cerca di vendetta. Gallowwalkers soddisfa solo in parte le premesse per via di una sceneggiatura poco consistente, ad essere generosi, e una povertà di fondo della produzione mascherata dalla bellissima ambientazione desertica.
Gallowwalkers si fa apprezzare per le insolite locations dei deserti della Namibia, scelti per ricreare un Far West alternativo ed esoterico, luoghi selvaggi e polverosi in cui si annidano misteri non meglio precisati. Ci sono ottime riprese in campi lunghi nella prima sparatoria, un duello tra Aman e tre avversari, che sfruttano bene il set naturale assolato e mettono subito in chiaro uno spettacolo di sangue e pallottole, anche per questo Il film di Goth è molto più vicino alle atmosfere del fumetto “Priest” che non il suo live action omonimo del 2011. Un altro punto a favore di una pellicola che ha discreti effetti sanguinolenti e situazioni horror che, nella scena del “cambio di pelle”, possono ricordare gli squartamenti della serie Hellraiser. Wesley Snipes protagonista assoluto è l’eroe silenzioso e pacato Aman, un rimando ai pistoleri cupi e di poche parole del western all’italiana, come presenza ci siamo: capelli rasta sotto il cappello e un bel vestito da vaccaro-cowboy, sfoggia inoltre
un insolito pizzetto nero-brizzolato molto curato.
Il montaggio iniziale non è chiaro, forse per non svelare subito tutta l’ovvietà della vicenda, e si protrae traducendosi in un senso di incompiutezza e confusione che rimangono stabili sino alla fine del film, un peccato visto il potenziale. Alcuni personaggi che si intravedono al fianco di Snipes si notano più che altro per l’avvenenza, come l’improvvisata spalla Faboulus interpretata da Riley Smith che è una sorta di clone o aspirante nuovo Brad Pitt, una ragazza di nome Angel, sballottata per tutto il film con un corsetto che le strizza i seni al silicone, ha il volto della bellissima Tanit Phoenix. Altre improbabili tette del west siliconate per la ritornante sexy cowgirl di Simona Roman, la luogotenente del villain di Gallowalkers interpretato da Kevin Howart, il malvagio capo banda dai lunghi capelli bianchi che, trasformato in morto vivente, si produce in monologhi insensati sulla morte e la resurrezione (la scena del patibolo).
Ci sono altre figure di contorno in Gallowwalkers su cui forse era il caso di insistere, personaggi bizzarri al solo guardarli come l’energumeno mascherato con un elmo chiodato che da solo regala la metà delle sensazioni horror del film, i morti viventi sono presenti ma non sono tanto diversi da semplici uomini malvagi, cosa che può deludere chi è in cerca di sensazioni forti. Qualche scena splatter fa capolino, in particolare l’asportazione della testa a mani nude di alcune vittime è particolarmente cruenta. Il finale frettoloso è in linea con la produzione problematica e incerta di Gallowwalkers, un film non del tutto disprezzabile e indirizzato solo agli amanti del cinema weird.
Tit. originale: “Gallowwalkers”
Paese: USA
Rating: 6/10