Aggiornato il Dicembre 2, 2015 da Il Guru dei Film
Heart of the Sea – Le Origini di Moby Dick di Ron Howard racconta la storia vera del naufragio della baleniera Essex che poi ispirò Melville per Moby Dick. Nel cast Chris Hemsworth, Benjamin Walker e Ben Whishaw …
“È il film più complesso che abbia mai fatto nella mia vita e sono felice che mi sia stato offerto in un momento particolare della mia carriera. Prima non avrei avuto l’esperienza e la forza per farlo”.
Ron Howard definisce cosìHeart of the Sea – Le Origini di Moby Dick, che racconta la storia, vera e per questo ancora più incredibile, degli otto marinai sopravvissuti al naufragio della baleniera Essex, la vicenda che ha ispirato Herman Melville per scrivere Moby Dick.
Non si tratta però di una nuova pellicola sulla balena bianca-Leviatano nè di un remake tecnologico del film di John Huston con Gregory Peck del 1956.
Heart of the Sea – Le Origini di Moby Dick è tratto dal romanzo best-seller di Nathaniel Philbrick dedicato appunto alla vera storia della Essex.
Chris Hemsworth, che ha suggerito il copione a Ron Howard, è Owen Chase, il veterano primo ufficiale della nave, Benjamin Walker l’inesperto capitano George Pollard mentre Ben Whishaw, il Q di Spectre, interpreta Herman Melville che, alla ricerca della verità a 30 anni dalla tragedia, incontra l’unico superstite ancora vivo della baleniera, ormai un anziano ubriacone. Ed è proprio attraverso i suoi ricordi che ripercorriamo la vicenda.
Tutto si svolge nel 1820: dopo aver doppiato Capo Horn, la Essex si spinge al largo del Pacifico. L’’avvistamento di un branco di balene genera tra l’equipaggio un entusiasmo destinato a durare poco: un capodoglio di proporzioni spaventose si scaglia contro la baleniera, ne schianta lo scafo e ne provoca l’affondamento. L’equipaggio per 90 giorni resta in balia delle gelide acque dell’Oceano.
Ron Howard però non si è accontetato di raccontare questa incredibile odissea in Heart of the Sea – Le Origini di Moby Dick: ma ha anche voluto tracciare un affresco della vita dei marinai e, soprattutto, di quella di Nantucket, l’isola del Massachussets, oggi una sofisticata meta turistica, che, all’epoca, era un posto molto particolare e all’avanguardia, come ha spiegato Howard. “E’ lì, infatti, che nacque il primo movimento femminista: le donne restavano sole per molto tempo, da sole, erano obbligate non solo ad allevare i figli, ma anche a gestire molte attività dell’isola. Il quaccherismo contribuiva a renderle forti e tendevano ad essere più istruite ed intelligenti dei loro uomini, erano dipendenti dall’oppio e come i loro mariti, erano esseri umani che cercavano di adattarsi a uno stile di vita assolutamente fuori dal comune”.
Non è stato facile girareHeart of the Sea – Le Origini di Moby Dick: non lo è stato per gli attori, costretti a dimagrire e a recitare in condizioni difficili, anche nelle scene girate in studio, tecnicamente le più difficili, dove sono state riprodotte le tempeste in vasca con un modellino della nave sospeso e barili d’acqua gelata rovesciati sugli attori che in mare, hanno dovuto affrontare condizioni metereologiche tutt’altro che rassicuranti.
Nel film la balena, ricostruita in computer graphic con la consulenza di biologi marini, rappresenta la natura risvegliata dall’uomo, come King Kong.
Nonostante la drammatica spettacolarità di Heart of the Sea – Le Origini di Moby Dick, il vero nucleo narrativo resta la vicenda dei personaggi che qui sono raccontati prima di diventare mito grazie a Moby Dick e Melville.
Paolo Biamonte
Una impressionante immagine tratta da Heart of the Sea – Le Origini di Moby Dick
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