Hugo Cabret – Il cinema è magia

Aggiornato il Febbraio 2, 2012 da Il Guru dei Film

Hugo Cabret

Con Hugo Cabret Martin Scorsese debutta alla grande nell'universo del 3D regalando agli spettatori una favola straordinaria sulla magia del cinema.

 

 

Hugo Cabret si avvale di un cast a dir poco imponente: Ben Kingsley, Sacha Baron Coen, Ray Winstone, Jude Law, Christopher Lee e il piccolo Asa Butterfield (Il Bambino con il Pigiama a Righe).

Il film è tratto dal romanzo di Brian Selznick The Invention of Hugo Cabret e arriva in Italia solo ora, dopo essere uscito nel resto del mondo lo scorso 23 novembre, il che ha scatenato non poche polemiche visto che la critica straniera lo ha definito il film di Natale per eccellenza.

Hugo Cabret

E' la storia di un ragazzino orfano che vive di nascosto nella stazione parigina di Montparnasse negli anni '30 e si occupa di farne funzionare tutti gli orologi. Nel suo nascondiglio segreto conserva un automa guasto che è l'unico ricordo che gli resta del padre. Il suo sogno è riuscire a ripararlo ma per farlo arriverà a rubare gli arnesi al burbero proprietario del negozio di giocattoli della stazione che quando lo scoprirà, riuscirà a sottrarre a Hugo un prezioso taccuino che apparteneva al padre. Per riavere quel taccuino Hugo finirà catapultato in una magica avventura nel tempo.

Dopo un'infanzia trascorsa a Little Italy, negli anni '40 e '50, Scorsese iniziò a lavorare nelle case cinematografiche dell'epoca, incoraggiato dal padre che era un appassionato di cinema. E' proprio al padre che deve la sua fascinazione verso l'arte cinematografica. Questo gli ha permesso di identificarsi subito con il piccolo orfano del romanzo che vive negli ambienti della stazione in simbiosi con i meccanismi degli orologi, unico elemento di contatto con il padre che condivideva con lui questa passione.

Hugo Cabret va ben oltre la semplice avventura di un ragazzo, è un vero e proprio viaggio attraverso la storia del cinema. Grazie ad un utilizzo sofisticato dei filmati d'epoca dei fratelli Lumière e di Georges Méliès, il passato si intreccia sul grande schermo con il presente in un effetto visivo travolgente, esaltato da un uso raffinato della tecnica in 3D.

Martin Scorsese consegna così agli spettatori il suo atto d'amore per il cinema.

 

{filmlink}8701{/filmlink}