I Professionisti (1966)

Aggiornato il Gennaio 27, 2011 da Il Guru dei Film

Film: I Profefssionisti

Lee Marvin e Burt Lancaster nel Messico scosso dalla rivoluzione impegnati nel recupero di una donna.

 

Il ricco possidente Grant incarica l'esperto Henry Fardan di organizzare un gruppo di avventurieri per la la liberazione della moglie, rapita in Messico da un bandito ex-rivoluzionario. Fardan accetta dietro lauto compenso, la missione si presenta irta di pericoli per l'ambiente impervio e il numero schiacciante degli avversari. La donna è tenuta al sicuro in una sperduta "azienda" presidiata da decine di guerriglieri. Fardan e i suoi uomini raggiungono il luogo ma scoprono che dietro l'affare si nascondono retroscena inaspettati.

A metà degli anni 60 il genere western comincia a mutare in qualcosa di nuovo, il genere classico americano per eccellenza subisce l'influenza di rottura dei mitici spaghetti-western, guidati dai film di Sergio Leone, e le spinte liberal sempre più insistenti di quel periodo poi confluite nel fatidico "68" e la nascita della cosiddetta "New Hollywood". La struttura rodata del mito della frontiera non sarà più la stessa al punto che il filone comincia un lento declino, sino all'esaurimento situato più o meno al finire dei 70's. In seguito il genere si risolleva per sporadici exploit, da "Balla coi Lupi" (1990) sino al recente "Il Grinta" (2010), con la consapevolezza che i tempi d'oro sono alle spalle. "I Professionisti" é uno dei migliori testimoni di quel "doloroso" passaggio dei fantastici (in generale) anni 60, una sorta di collante tra i vecchi film d'impostazione classica del decennio precedente e il nuovo corso, glorificato negli anni successivi dagli amari capolavori di Sam Peckinpah.

"I Professionisti" può essere visto come uno dei primi western "politici" d'impronta progressista, il tema della rivoluzione messicana aleggia sullo sfondo, la pellicola diretta da Richard Brooks ("La Gatta sul Tetto che Scotta") inoltre prepara il terreno per i successivi "Il Mucchio Selvaggio" (1969), che ripropone un similare quartetto di eroi, e "Giù la Testa" (1971), con il protagonista dinamitardo (James Coburn) ricalcato con buona probabilità sul personaggio di Lancaster. Il 1966 é anche l'anno dell'incredibile "Il Buono, il Brutto, il Cattivo", con l'opera di Leone "I Professionisti" ha in comune l'introduzione dei protagonisti nei titoli di testa, il western italiano si fa preferire di poco per il dinamismo e le musiche del maestro Morricone, il film americano risponde con un cast da strapparsi i capelli: Lee Marvin ("L'Uomo che Uccise Liberty Valance") é Henry "Rico" Fardan, uno specialista di armi, Burt Lancaster ("Nessuna Pietà per Ulzana") é Bill Dolworth, un esperto di esplosivi, Robert Ryan ("Il Mucchio Selvaggio") é Hans Ehrengard, adibito alla logistica e pratico di cavalli, Woody Strode ("C'era una Volta il West") é Jake Sharp, abile come uno scout indiano e micidiale con arco e frecce.