Aggiornato il Gennaio 27, 2011 da Il Guru dei Film
La parata di stelle prosegue con Jack Palance ("Il Cavaliere della Valle Solitaria") nel ruolo del bandito Raza e con la giovane Maria interpretata da Claudia Cardinale ("C'era una Volta il West"), di una bellezza ancora più prorompente se raffrontata a numerose star odierne ritoccate dalla chirurgia plastica. Ispirato da un romanzo, "A Mule for the Marquesa", di Frank O'Rourke e adattato nella sceneggiatura dallo stesso Brooks, "I professionisti", é un grande film d'azione e precursore di tutti i mission-movie successivi, non é azzardato notare come anche nel recente "I Mercenari" i protagonisti si trovino al centro di una missione ad alto rischio in un territorio nemico e in balia di decine di avversari armati sino ai denti. La storia verte su un'operazione di infiltrazione in una regione del Messico funestata dai predoni, un'avventura strategica, quasi di stampo militare-spionistico, piena di armi pesanti (mitragliatori, esplosivi, ecc.) con i protagonisti riuniti nella stipulazione di un contratto che prevede la liberazione di Maria, una ragazza di origine messicane moglie del ricco Grant, finita nelle mani di Raza.
Si procede in splendide locations esterne di paesaggi selvaggi e desolati, in mezzo a canyon polverosi e montagne impenetrabili, i protagonisti prima di raggiungere l'azienda in cui si trova Maria affrontano diversi pericoli e assistono da lontano al massacro delle truppe governative per mano degli uomini di Raza, una magnifica sequenza di assalto a un treno con stunts temerari di cavalli, lanciati verso i vagoni sopra le postazioni mitragliatrici, sino alla cruda esecuzione dei soldati allineati nell'ultimo sospiro della vita. Il carisma degli attori emerge in ogni battuta dei dialoghi, alcuni memorabili e pesanti come macigni, in particolare Lee Marvin e Burt Lancaster si spalleggiano in ricordo delle passate gesta al fianco dei rivoluzionari. La prevedibilità della vicenda viene elusa da un colpo di scena, a distanza di decenni a onor del vero ormai risaputo, rivelato al termine di una furibonda e dinamitarda incursione piena di esplosioni e morti ammazzati, per un momento action davvero scatenato, montato con un ritmo degno di un action anni 80, tra frecce caricate a dinamite e gole tranciate agli avversari sorpresi alle spalle nel buio della notte.
La sequenza più bella e intensa rimane il sanguinoso duello all'interno della gola di un canyon, con i contendenti Raza e Bill sfiniti e feriti che si parlano a distanza sul concetto della rivoluzione e gli ideali che muovono i cuori degli uomini, in seguito Burt Lancaster trova il tempo per un ulteriore scena di bacio leggendaria, dopo quella celebrata sulla spiaggia di "Da Qui all'Eternità", carica di dolore e commozione tra le braccia della guerrigliera Chiquita. Film altamente spettacolare con un finale posto al confine per una resa dei conti insolita, sottolineata dalla statura eroica dei protagonisti disposti sino in fondo a onorare il concetto di giustizia, senza piegarsi all'arroganza dei padroni. Non si può dire di amare il western senza avere visto prima "I Professionisti".
Tit. Originale: "The Professionals"
Paese: USA
Rating: 9/10