Aggiornato il Novembre 18, 2010 da Il Guru dei Film
I set di ripresa sono tutti ricavati in Turchia, in larga parte a Istanbul e la Cappadocia, nello stesso periodo Margheriti gira back to back il fantascientifico "Il Mondo di Yor", altra opera imperdibile del regista, accompagnato ancora una volta dal fidato Luciano Pigozzi, un vero monumento del cinema di genere italiano frequentato come attore in oltre 106 (!) titoli tra i quali perle come "6 Donne per l'Assassino" (1964) e "Perché Quelle Strane Gocce di Sangue sul Corpo di Jennifer" (1972), un nome troppo spesso dimenticato che da solo vale spesso l'intera visione dell'opera in cui compare. In questa occasione Pigozzi, attore che già da giovane aveva una fisicità da anziano, è il personaggio "piattola", un uomo che conosce l'ubicazione dello scettro di Gilgamesh.
David Warbeck è un eroe in stile Indiana Jones molto ironico e propenso all'azione, in una delle prime scene ricorda anche lo Jena Plissken (dei poveri) di Kurt Russel quando si introduce in maniera furtiva in una villa, attirato da un ricco inglese intenzionato a testare le capacità di Rick Spear. Sin dai primi minuti si manifestano le criminali intenzioni di una banda di arabi, vestiti come uno se li immagina con i tipici copri-capi da sceicchi, guidati da un leader pronto a tutto pur di arrivare al leggendario scettro di Gilgamesh, un tipo che assomiglia nel corso della vicenda sempre di più al cantante Toto Cutugno (!). L'immagine dei "cattivi" della pellicola risulta cosi caricaturale da essere impensabile per i giorni odierni, al limite del cripto-razzismo e divenuta materiale incandescente in epoca di post 11 settembre. Al fianco di Warbeck anche il maturo John Steiner, altro frequentatore del cinema italiano ("Shock", "Caligula", "Tenebre"), e la bella di turno Susie Sudlow in pratica nella sua unica apparizione su pellicola.
Seconda parte del film piena di ironia, il rilievo montagnoso a forma di svastica che nasconde la città sepolta, e azione ricalcata sulle suggestioni del film di Spielberg citato a piene mani (serpenti e trappole comprese) sempre con un'idea di cinema spettacolare e piena di ritmo congegnata in siti archeologici nella realtà infestati da orde di turisti, fatti passare con astuzia come i luoghi di una civiltà perduta.
Paese: Italia/Turchia
Rating: 7/10