Il Grande Silenzio (1966)

Aggiornato il Dicembre 3, 2009 da Il Guru dei Film

Il grande colpoSconvolgente spaghetti-western diretto dal grande Sergio Corbucci.

Il rigido inverno dello Utah spinge i banditi rifugiati in montagna a scendere verso valle alla ricerca di cibo, ad attenderli ci sono gli spietati bounty killers guidati dal temibile Tigrero.

Anche un misterioso pistolero, chimato Silenzio per il suo mutismo, si aggira in zona offrendosi come sicario in cambio di denaro, il suo ultimo contratto lo porta sulla strada di Tigrero e i suoi uomini. Intanto per sedare la violenza crescente dei bounty killers giunge nella cittadina di Snow Hill un nuovo sceriffo.

Secondo solo a Sergio Leone il poco ricordato Sergio Corbucci dirige uno dei suoi migliori western, a detta di molti il suo capolavoro, dopo avere segnato il genere con il leggendario "Django" (1966) con Franco Nero e consolidato la fama di specialista con il successivo "Il mercenario" prodotto lo stesso anno de "Il grande silenzio"; nel 1970 uscirà un altro titolo fondamentale: "Vamos a matar companeros" con l’accoppiata storica Nero-Milian.

"Il grande silenzio" è un film atipico per i canoni (spaghetti)western sin dall’ambientazione innevata ricavata negli splendidi scenari delle Dolomiti, nei pressi di Cortina d’Ampezzo, che riproducono il rigido clima dello stato americano dello Utah: i cavalli affondano, letteralmente, in metri di neve fresca mentre gli uomini sono coperti da strati di pelli e sciarpe per combattere le folate di vento gelido.

Un altro elemento interessante sviluppato con esiti a dir poco felici è la figura del pistolero muto interpretato da Jean Luis Trintignant ("Il sorpasso", 1962), tramite un flash-back viene svelata la causa (cruenta) che ha provocato la perdita della parola, l’attore è perfetto nel suo essere infelice e ambiguo, egli in fondo è un eroe negativo che da la caccia ai cacciatori di taglie. Invincibile nei duelli con la pistola in cui provoca l’avversario a estrarre per primo, utilizza inoltre un’arma particolare: una Mauser semi-automatica con caricatore anteriore che si può trasformare in fucile con l’innesto del calcio-fondina.