Aggiornato il Ottobre 20, 2016 da Il Guru dei Film
Tom Cruise torna a vestire i panni del super duro in Jack Reacher: Punto di Non Ritorno …
Jack Reacher: Punto di Non Ritorno è basato sul diciottesimo romanzo della serie di best-seller scritta di Lee Child, costruita intorno alle vicende di un ex marine pluridecorato, diventato un implacabile giustiziere, paladino delle vittime degli abusi del sistema.
In questa seconda avventura cinematografica, Susan Turner, maggiore dell’esercito che dirige la vecchia unità investigativa di Reacher, viene arrestata con l’accusa di spionaggio. Consapevole della sua innocenza, Reacher deve aiutarla ad uscire di prigione e a scoprire la verità dietro una grande cospirazione del governo. In fuga dalla legge, dovrà fare i conti anche con la comparsa di una adolescente che potrebbe essere una figlia della quale non aveva mai sospettato l’esistenza.
Nel 2012 siamo stati letteralmente folgorati da Jack Reacher – La Prova Decisiva, il titolo diretto da Christopher McQuarry che ha fatto conoscere al grande pubblico il carismatico protagonista dei libri di Child, perfettamente incarnato da Tom Cruise. C’è da dire quindi che il carico di aspettative per questo secondo film, tratto da una saga a dir poco esaltante, era davvero altissimo.
In regia stavolta però non c’è più Christopher McQuarry che con Tom Cruise ha dato vita a capitoli action straordinari: dal primo Jack Reacher appunto, a Mission Impossibile – Rogue Nation, fino a Edge of Tomorrow e prossimamente anche a Mission Impossible 6.
Al suo posto in Jack Reacher: Punto di Non Ritorno, arriva Edward Zwick che ha già lavorato con Cruise in L’Ultimo Samurai.
Il cambio di testimone in regia purtroppo si sente.
Edward Zwick non ha lo stesso piglio “action” del suo predecessore e fa forse un po’ troppo affidamento unicamente sull’inossidabile carisma del protagonista. Tom Cruise è infatti sempre meravigliosamente convincente nei panni del vendicatore, inesorabile, ironico e di pochissime parole, che randella senza pietà chiunque abbia commesso qualche ingiustizia e abbia la “sfortuna” di incrociare il suo cammino.
Al fianco di Tom Cruise in Jack Reacher: Punto di Non Ritorno, Cobie Smulders che funziona molto bene nel ruolo di un ufficiale maggiore solo apparentemente in difficoltà, ma che in realtà saprebbe salvarsi perfettamente anche da sola, e la giovanissima Danika Yarosh, in quello dell’adolescente sospettata di essere la figlia di Jack Reacher. La presenza di questi due ruoli femminili così intimamente legati a Reacher, sembra in qualche modo scalfire la determinazione del nostro eroe che evidentemente sa esattamente come comportarsi contro i propri nemici da impenitente cavaliere solitario quale è, ma vacilla di fronte allo spettro di una anche remota idea di nucleo familiare.
Complessivamente Jack Reacher: Punto di Non Ritorno è un buon film d’azione che soddisferà gli appassionati – anche perchè Tom Cruise è sempre Tom Cruise 😉 – ma che probabilmente vi farà venire voglia di rivedere La Prova Decisiva.