Aggiornato il Gennaio 14, 2010 da Il Guru dei Film
Film sulla lacerante separazione militare delle due Coree diretto da Park Chan-wook, il regista famoso per la trilogia della "Vendetta".
Lungo il confine della "Joint Security Area" , il limbo di terra che divide la Corea del Nord da quella del Sud, un fatto di sangue coinvolge alcuni militari dei rispettivi eserciti, posti a guardia di un valico-avamposto. Per indagare sul misterioso incidente viene inviata un’ufficiale delle NNSC (Commissione di Supervisione delle Nazioni Neutrali), una ragazza svizzera di origini coreana. Le due parti danno versioni differenti sulla dinamica dell’attentato che, ben presto, svela un retroscena drammatico di legami umani.
Park Chan-wook, come ormai abitudine nelle sue opere, si immerge senza compromessi nel dolore di un intero popolo, quello coreano, suddiviso dopo la fine della seconda guerra mondiale in due blocchi sotto l’influenza dei sovietici (il nord) e degli USA (il sud), sconvolto in seguito dal sanguinoso conflitto dei primi anni 50 ("La guerra di Corea") confluito in uno stallo logorante, ormai decennale, concentrato lungo il 38° parallelo che, tuttora, non accenna a esaurirsi. Il regista compie un mezzo miracolo, non solo svela un talento personale, pronto a stordire i cinefili di tutto il mondo con una serie di film straordinari ("Simpathy for Mr.Vengeance" 2002, "Old Boy" 2003, "Lady Vendetta" 2005) ma apre, in maniera definitiva, la porta al successo (internazionale) per il cinema sud-coreano, segnato da un enorme appeal commerciale accompagnato da alti livelli di qualità.