Aggiornato il Luglio 24, 2009 da Il Guru dei Film
Joe, Nick e Kevin ripresi durante un concerto con effetti tridimensionali, tante ragazzine urlanti e le canzoni che hanno fatto la loro fortuna. Special guest, Demi Lovato e Taylor Swift.
Jonas Brothers, the 3D concert experience è esattamente quello che annuncia il titolo, ossia una ripresa di una tappa della tournée dei tre fratelli divi del pop per adolescenti firmato Disney.
Difficilmente se non si è un teen ager, un fan o un genitore, si può trovare un motivo di interesse per questo film diretto da Bruce Hendricks, il regista che ha già firmato la stessa operazione per Miley Cyrus-Hannah Montana.
A parte le canzoni e le performance di Joe, Nick e Kevin, l’unica cosa che lo distingue dal dvd di un concerto è l’omaggio ai Beatles di A hard day’s night con alcune scene del backstage che lasciano capire come gran parte del loro tempo libero fuori dal palco i tre fratellini lo passino scappando da ragazzine urlanti e/o in lacrime.
Per il resto è tutto show,a base delle innocue canzoncine pop che hanno trasformato in divi questi tre ragazzini che, con grande gioia della Disney e in linea con l’America di George W. Bush, hanno fatto voto di castità e si professano cristiani praticanti.
Il massimo della rassicurazione per una band che si rivolge soprattutto a un pubblico di ragazzine che forse nemmeno il papi nazionale avrebbe il coraggio di invitare a una festa. Almeno fino a prova contraria, visto come vanno le cose con divi e dive in erba, anche targati Disney, che finiscono in centri di recupero per alcolisti e tossici o in manicomio.
Dei tre, il divo più divo è Nick, che poi è il più piccolo, 17 anni e uno sguardo che sulle ragazzine ha un effetto magnetico, molto lontano dai precetti del catechismo.
Come tutte le boy band con un grande progetto industriale alle spalle, anche i Jonas Brothers sorprendono per la sicurezza e la disinvoltura con cui stanno sul palco e con cui vivono il loro ruolo di star.
L’esperienza in 3D non è che aggiunga moltissimo alle emozioni del film: più che altro si tratta di giochi o della sensazione di vedere il palco dal centro di una selva di braccia e in mezzo a un delirio di urla, cosa che per altro può sembrare nuova solo a chi non è mai stato a un concerto.
Ad aggiungere emozioni alle emozioni la presenza, in qualità di guest star di Demi Lovato, star di Camp rock, e Taylor Swift, la nuova diva del country.
Paolo Biamonte