King of New York (1990)

Aggiornato il Settembre 25, 2009 da Il Guru dei Film

Film: King of New York

Violento poliziesco firmato da Abel Ferrara con protagonista Christopher Walken.

 

 

 Il boss Frank White (Christopher Walken) è uscito dal carcere, per dargli il benvenuto i suoi uomini mettono in atto una mattanza tra i trafficanti e chiariscono chi d’ora in avanti avrà il comando della città di New York. Frank deve regolare dei conti con malavitosi italo-americani e cinesi per consolidare un impero criminale che prevede anche la costruzione di un ospedale per la popolazione meno abbiente. Una squadra di poliziotti intanto lavora ai fianchi di White per incastrarlo in maniera definitiva, i metodi legali però non sembrano bastare per Gilley (David Caruso) e Flanegan (Wesley Snipes) che decidono di attuare una rischiosa operazione nonostante il dissenso dell’esperto Bishop (Victor Argo).

King of New York nasce con i capitali italiani di Reteitalia riconducibili al noto imprenditore Silvio Berlusconi, ai tempi non ancora interessato all’entrata in politica, una co-produzione italo-americana anomala che ha il merito di lanciare la carriera internazionale di Abel Ferrara, il regista newyorchese di chiare origini italiane con all’attivo titoli di culto come The driller killer" e L’angelo della vendetta. Il film ha avuto una lunga gestazione in fase di sceneggiatura, circa cinque anni, per mano dello stesso Ferrara e del fido collaboratore Nicholas St. John, un gangster-movie archetipo semplice e lineare che racconta la vita violenta del boss Frank White interpretato da Christopher Walken, attore che in seguito partecipa ad altri lavori del regista (The addiction, Fratelli).

La violenza è il collante di un mondo in piena decadenza che non riesce a contrastare i suoi figli peggiori: Frank White esce dalla prigione-castello Sing Sing e come uno spettro-vampiro vaga dentro una limousine-carro-funebre in compagnia di due silenti dark ladies, le sexy guardie del corpo fedeli al loro padrone. Nelle strade esistono solo paura e corruzione, il terreno ideale per una "creatura della notte" come White abituato a schiacciare con la forza chiunque gli si pari davanti, non meno importante è la protezione degli avvocati di cui si avvale, pagati a peso d’oro per aggirare fastidiosi cavilli legali. Tra gli uomini di White compare Jimmy Jump, il balordo ciondolante vestito come un fan dei Run Dmc che ha il volto di Larry Fishburne (Matrix), uno dei personaggi del film che hanno colpito l’immaginario della comunità nera e in particolare il discusso movimento "gangsta rap"(il celebre cantante Notorious B.I.G. ha usato spesso lo pseudonimo Frank White).