Aggiornato il Agosto 2, 2012 da Il Guru dei Film
Una campionessa di arti marziali miste per l’action diretto da Soderbergh. L’ex agente speciale Mallory si occupa di rischiose azioni armate sotto copertura, nell’ultima missione però qualcuno ha voluto incastrarla.
Gli uomini che hanno architettato il subdolo piano non hanno fatto i conti con la sue abilità di super soldato e la sete di vendetta.
Un action atipico ogni tanto non guasta, peccato che le scene migliori erano già tutte presenti nel trailer mentre il resto rimane godibile e compresso in una durata veloce di soli 90 minuti. Tanto basta a Soderbergh per allestire il suo personale film d’azione che ha come attrazione principale il cast, di grandi nomi ma primeggiato dalla protagonista Gina Carano, l’unica donna presente, che ruba la scena a tutti e mette in mostra le doti di campionessa di arti marziali miste unite a una certa avvenenza fisica. A favore della Carano si segnala una forte femminilità che, per la parte interpretata, non era affatto scontata. L’impatto action lasciava presagire più irruenza e violenza, rispetto a certi film orientali siamo su livelli molto “leggeri”, ma la naturalezza dei movimenti della Carano e gli avversari dai nomi altisonanti che incontra rendono la faccenda divertente e curiosa.
Si inizia con un primo scontro in una tavola calda tra la protagonista e un suo (ex)compagno, quel fusto di Channing Tatum, vorrebbe essere a sorpresa ma questo può avvenire solo se non si sa nulla della vicenda, volano botte da orbi e mazzate che ucciderebbero all’istante chiunque ma nel corso del film si fatica a vedere gente anche solo sanguinare. In seguito si procede con dei flash-back e l’introduzione, bizzarra, di un giovane testimone che si deve sorbire tutti i dettagli di un’operazione di salvataggio in quel di Barcellona organizzata da un’agenzia americana, qui c’è di mezzo anche il personaggio interpretato da Michael Douglas che poi ritorna anche in un secondo momento a interloquire con la Gina ammazza-uomini Carano detta Mal.
La gran parte del film è però girata a Dublino, tra alberghi lussuosi e tenute di campagna, anche se le scene che forse rimangono più impresse sono quelle nelle strade della città usate per un lungo inseguimento ai danni di Mal che deve sganciarsi una squadra SWAT, finisce anche sui tetti dei palazzi e in inevitabili corpo a corpo che sono comunque tutti ben coreografati a risaltare la superiorità dell’eroina. Tra le scene più divertenti l’incontro della Carano e Michael Fassbender, insieme devono formare una coppia di coniugi eleganti e inserirsi in un ricevimento per incontrare il contatto, Studer, interpretato dal regista Mathieu Kassovitz.
Gina Carano mette in mostra le sue prese micidiali che fanno scoppiare i capillari dei volti di poveretti stritolati dalle sue belle cosce tornite, è brava anche a maneggiare le armi da fuoco e non mancano sparatorie e anche qualche inseguimento di macchina. Il tutto è eseguito senza alcuno effetto speciale, anche per questo il film può apparire fiacco, abituati tutti a sequenze incredibili ed esplosive il risultato è questo. Ewan Mcgregor interpreta la parte del sornione giovane e cattivo, anche un pò fesso a ben vedere, ma è sempre bravo, la lunga galleria di volti noti pare interminabile visto che compare anche Antonio Banderas, con barba, che pare in vacanza ma ha almeno l’onore della battuta più divertente (il finale), e Bill Paxton che interpreta il padre di Mal. Non sarebbe male un sequel e rivedere Mal in una produzione più tosta e meglio congegnata, “Knockout Resa dei conti” appare invece per quello che è: simpatico, ma pur sempre un divertissment di grandi nomi.
Titolo Originale: “Haywire”
Paese: U.S.A.
Rating: 6/10