Lo Hobbit – La battaglia delle cinque armate

Aggiornato il Dicembre 17, 2014 da Il Guru dei Film

Con il capitolo più denso d’azione, si conclude la trilogia dedicata da Peter Jackson a Lo Hobbit che si ricongiunge così alla Compagnia dell’Anello, primo titolo del colossale progetto dedicato a Tolkien.

La battaglia delle cinque armate chiude la trilogia che Peter Jackson ha ricavato dallo Hobbit di Tolkien e al tempo stesso conclude, come in una struttura circolare, il colossale progetto iniziato 13 anni ricongiungendosi alla Compagnia dell’Anello.

Della nuova trilogia è il film più breve e al tempo stesso più denso di azione: l’inizio, l’attacco spietato di Smaug a Pontelagolungo è strepitoso.

E questa scena che è la summa delle capacità narrative di Peter Jackson dà in realtà il tono alle due ore e 20′ del racconto che non a caso converge verso l’epica battaglia contro Sauron in cui Nani, Elfi e Uomini devono decidere se unirsi o essere distrutti, mentre il futuro della Terra di Mezzo è in bilico.
Se Thorin, ossessionato dal recupero del suo tesoro, sacrifica l’amicizia e l’onore, Bilbo è costretto a una scelta disperata e pericolosa, La battaglia delle cinque armate è un concentrato di scontri, duelli, battaglie, voli, fughe e di tutto il repertorio possibile di eventi spettacolari legato al Fantasy con un’attenzione al dettaglio stupefacente e gli effetti speciali più sofisticati in circolazione esaltati dai 48 fotogrammi al secondo.
Ian McKellen-Gandalf è il dominatore del film, accanto a Cate Blanchett, Christopher Lee, Hugo Weaving, Martin Freeman, che dà al suo Bilbo contenuti molto umani, soprattutto nella sua sofferenza, Luke Evans e Richard Armitage, bravissimo nel dare corpo alla follia di Thorin.

Paolo Biamonte

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