Milk – La lezione di un simbolo

Aggiornato il Gennaio 23, 2009 da Il Guru dei Film

Film: MilkSean Penn è lo straordinario protagonista del nuovo film di Gus Van Sant che  racconta la storia di Harvey Milk il primo attivista gay ad assumere una carica politica in America, ucciso insieme al sindaco da un ex consigliere comunale.

Milk è il nuovo, grande, film di Gus Van Sant, forse il più bello della sua carriera, già segnata da titoli del calibro di Drugstore Cowboy, Will Hunting genio ribelle, My Own Private Idaho. E racconta la storia di un personaggio che ha  pagato con la vita il suo impegno per quella società più giusta che oggi  è in festa per l’elezione di Obama. E’ la storia di Harvey Milk, il primo attivista gay ad aver assunto una carica politica nella storia americana. Un impegno che gli è costato la vita, perchè fu assassinato da un politico a colpi di pistola.

La sua straordinaria vicenda si è svolta negli Anni ’70: Milk lavorava in una banca di investimenti a Wall Street quando, dopo aver incontrato l’uomo della sua vita, Scott Smith, si trasferisce a San Francisco. La coppia va a vivere a Castro, il quartiere gay che per anni è stato un simbolo di libertà nel mondo. Qui i due aprono un negozio di fotografia che in poco tempo diventa un punto di incontro non solo per gli attivisti omosessuali ma per una variegata umanità di emarginati. Grazie al suo carisma Milk diventa un punto di riferimento per chi cerca di difendersi dalla campagna d’intolleranza degli ultraconservatori. Dopo due tentativi andati male, finalmente al terzo, anche con l’appoggio del sindaco, Harvey viene eletto consigliere comunale e in questo ruolo firma una storica ordinananza sui diritti dei gay e ottiene un’altrettanto storica vittoria contro la Proposition 6, che si proponeva di cacciare gli insegnanti gay dalle scuole pubbliche della Calfornia. Il 27 novembre 1978, a 48 anni Milk viene ucciso, insieme al sindaco George Moscone, con cinque pallottole da Dan White, un ex consigliere dalla personalità disturbata che, proprio per questo, sarà condannato per omicidio preterintenzionale.

 

Film: Milk

 

Vale la pena ricordare che questo nuovo lavoro di Van Sant è candidato all’Oscar per il miglior film e che Sean Penn ha la nomination per il miglior attore protagonista per la sua formidabile prova come Harvey Milk e Josh Brolin, anche lui straordinario, quella per il miglior attore non protagonista per il ruolo di Dan White.

Milk è un film raro per intensità, profondità, bravura degli interpreti. Un’opera che offre una fotografia perfetta degli Anni ’70, mescolando fiction e documenti veri (nel 1984 Robert Epstein ha vinto un Oscar per il documentario The Times of Harvey Milk) e che concilia alla perfezione il cinema mainstream con un tema che ancora oggi divide la società, viste le reazioni di fronte alle richieste del riconoscimento dei matrimoni tra gay e della possibilità di adottare figli da parte delle coppie omosessuali. Milk è anche una grande performance di Sean Penn che non solo diventa il protagonista e, lui mito macho, assume tutte le sfumature di un gay dalla personalità così sfaccettata, ma dà al personaggio quella forza poetica e di verità che fa di Harvey Milk un simbolo di civiltà.
Paolo Biamonte