Aggiornato il Settembre 4, 2013 da Il Guru dei Film
Arriva in Italia il film che racconta la vita in tour della band simbolo del pop per teen ager. Un atto d’amore verso i fan che ha già sbancato l’America.
“Ho visto cinque solisti che erano semplicemente dei solisti, ma che avrebbero potuto essere molto più forti come gruppo, tutto qui”.
Simon Cowell, il deus ex machina di X Factor, racconta così la nascita degli One Direction, la band che si è formata nell’edizione 2010 del talent show e che in tre anni è diventata il nuovo fenomeno globale della musica pop per teen ager.
Il bello è che in quel programma arrivarono terzi.
One Direction – This Is Us, il film dedicato alla vita in tour e dietro le quinte di Harry Styles, Niall Horan, Liam Payne, Zayn Malik, Louis Tomlinson, arriva nelle sale italiane dopo aver sbancato i botteghini Usa e di tutti gli altri Paesi dove è stato proiettatato. La regia è di Morgan Spurlock ma, tanto per cambiare, la mente produttiva è Simon Cowell.
Le riprese sono durate sei mesi e comprendono anche il concerto all’Arena di Verona e quello di Città del Messico. In alcune occasioni, come per lo shooting alla O2 Arena di Londra, è stata impiegata una troupe di 250 persone, in altre c’era il solo Spurlock (che ha visto più di 30 concerti della band), regista specialista in documentari che è il protagonista e l’autore di Super Size Me, il film in cui mangia cibo di McDonald’s per un mese interrompendo ogni attività fisica.
Lo scopo del film è più che dichiarato: mostrare al pubblico come i cinque One Direction siano rimasti dei ragazzi normali, nonostante il delirio in cui vivono, più che ben disposti a trasformare This Is Us in un atto d’amore verso i fan.
Con tutta la buona volontà non è che ci sia molto da raccontare nella vita di tre ragazzi che da tre anni sono un fenomeno pop in costante ascesa.
E che ha evidenti effetti collaterali sui genitori di ogni categoria: basti pensare che al Madison Square Garden di New York arriva Martin Scorsese, nel ruolo di papà che presenta le figlie ai loro idoli!
I Fan stiano tranquilli: le canzoni ci sono tutte. Ma c’è molto dietro le quinte del tour, ci sono le interviste ai genitori di Harry, Niall, Liam, Zayne e Louis (li vediamo anche nelle loro città di origine), parlano molto anche i fan che in fondo sono i protagonisti del film quasi al pari degli stessi One Direction. Anche loro sanno molto bene che senza i fan la loro inarrestabile ascesa si blocherebbe.
Paolo Biamonte
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