Aggiornato il Luglio 28, 2014 da Il Guru dei Film
Il cult-horror anni 80 che riunisce gli Universal Monsters.
Stati Uniti, anni 80. Per affermare le forze del male sulla Terra, Dracula riunisce alcuni mostri al fine di impossessarsi di un prezioso talismano che 100 anni prima aveva aperto un limbo spazio temporale dove imprigionare il maligno. Alcuni ragazzini appassionati di mostri e cinema horror non immaginano che stanno per affrontare proprio le creature che hanno imparato ad amare nei film e fumetti …
A posteriori uno degli horror più amati degli anni 80, al botteghino fu però un disastro, e anche uno dei meno reperibili dato che i passaggi tv negli ultimi 25 anni si faticano a ricordare, mentre del dvd manco si parla (almeno in Italia), la ragione dello status di film culto è una riuscita commistione di citazionismo, ironia e nostalgia degli anni 80 che, già allora, subivano il fascino delle pellicole vintage del passato. Il film è ambientato in una comunità piccola e medio-borghese in una sorta di società idealizzata e felice, senza particolari problemi o tensioni, un luogo molto vicino al sogno americano di pace e prosperità divenuto quasi un topos del cinema fantastico (e non solo) degli anni 80 (la serie Ritorno al Futuro, I Goonies, ecc.). In questo contesto viene organizzata l’improbabile vicenda, fare convergere in una piccola cittadina americana dei mostri è solo un pretesto che si accetta volentieri, visto anche il taglio della pellicola ad altezza teenager immerso in un mondo di fantasia che all’improvviso diventa reale, pericoloso ma ancora più eccitante da vivere.
I protagonisti sono dei ragazzini invasati di film horror e mostri che passano il tempo libero in una capanna costruita su un albero, il sogno del 99% dei bambini intorno ai 12 anni, la sede del ristretto club di amici guidati dal capetto interpretato da Andre Gower, tutti i piccoli membri sono ben caratterizzati e divertenti, come il più grandicello Rudy (Ryan Lambert) che gioca a fare il ribelle della situazione. Il titolo italiano del film è stato tradotto con l’infelice “Scuola di Mostri”, forse per cavalcare come si dice il successo della serie “Scuola di Polizia” (sic). Dietro all’operazione si trova il regista Fred Dekker, l’anno prima ha diretto l’altra perla in carriera intitolata “Dimensione Terrore”, un avido appassionato di cinema fantastico con predilezione per l’horror che conosce bene i tempi da commedia, senza dimenticare i toni horror-gotici che si notano da subito nel prologo, ambientato nel passato in un lugubre castello della Transilvania. In questi primi minuti si nota l’apertura del limbo a forma di vortice che rimanda al coevo “La Casa 2” per una sequenza praticamente identica al film di Raimi, chi l’ha concepita per primo?
“Scuola di Mostri” è un film imperdibile per la riunione dei mostri Universal più celebri, le creature sono ben riprodotte e convincenti, si avvalgono del make up di Stan Wiston, a guidarle il Dracula di Duncan Regehr, vestito come il conte interpretato da Bela Lugosi nel “Dracula” del 1931. Gli altri mostri ispirati ai film anni 30 sono il Frankestein di Tom Noonan, il nome più conosciuto del cast, la Mummia che ricorda il pupazzo Freddy degli Iron Maiden e l’Uomo Lupo che subisce trasformazioni notevoli degne di quelle viste in “Un Lupo americano a Londra” e “L’ululato”, buon ultimo ma immancabile il Gillman de “Il mostro della laguna nera”, tutti presenti in un’avventura tenebrosa ma sempre pronta a fare sorridere.
Prima di arrivare a un finale abbastanza scontato si susseguono situazioni piuttosto spettacolari e insolite, come l’incontro tra i ragazzini e Frankenstein che, come viene ricordato nel film, è il nome del creatore e non della creatura, in un gioco di citazioni molto divertenti che investono buona parte dei dialoghi. Una delle sequenze più suggestive è proprio il risveglio di Frankestein nel mezzo di una palude, attorniato dalle altre creature della notte in attesa di un segnale. Il film riprende inoltre molte ambientazioni tipiche degli horror anni 30-40, come vecchi castelli (il prologo), la palude (o laguna nera) e ville decadenti abbandonate, bellissime per la scenografia e la fotografia, il gran finale si sposta nel centro della cittadina per un confronto che non dimentica il divertente rituale della formula scaccia forze del male recitato da una vergine. “Scuola di Mostri” ancora nel cuore di molti.
Tit. Originale: Monster Squad
Paese: USA
Rating: 7/10