Surf’s Up, di nuovo i simpatici pennuti in smoking

Aggiornato il Ottobre 5, 2007 da Il Guru dei Film

Surf's up 

Surf’s Up: I re delle onde diretto da Ash Brannon e Chris Buck arriva dopo i pinguini maratoneti di La marcia dei pinguini, Oscar per il documentario 2006, e quelli ballerini di Happy Feet, Oscar per l’animazione 2007. Ora altri atletici pinguini in animation 3D sono a caccia del terzo Oscar consecutivo.

E’ una garbata parodia in animazione 3D del mondo dello sport e di quello della televisione sportiva: dagli eccessi delle riprese stile Extreme Game alle interviste invadenti (la tecnica è quella del mockumentary, cioè il finto documentario), il tutto con adeguate dosi di humour e di ampia spetacolarità. Il sogno del giovane pinguino saltarocce Cody Maverik è di diventare un campione di surf, a costo di lasciare l’idilliaco (per lui) Antartico per la tropicale isola di Pen Gu, dove si svolge il campionato di surf, desideroso di emulare le gesta del suo idolo Big Zeta. Il viaggio gli darà l’occasione di incontrare nuovi amici e concorrenti spacconi, una deliziosa pinguina e l’ex campione, suo idolo dedito ormai alla dolce vita, che gli insegnarà il vero significato della parola ‘vincitore’. Il film è ricco di citazioni, raffinato e divertente al punto giusto. C’è anche una apparizione in forma di pinguini di due veri campioni di surf, il brasiliano Rob Machado e l’americano Kelly Slater.