Aggiornato il Gennaio 13, 2011 da Il Guru dei Film
Il prologo ambientato nel 1993 non è poi cosi malvagio con l'omicidio a brucia pelo dell'agente Santana, ucciso sotto gli occhi della figlia adolescente, anche se già qualcosa non funziona, infatti poco prima l'uomo è in compagnia del collega Joe interpretato da Keitel (71 anni) che nella scena in questione dovrebbe impersonare un poliziotto intorno ai 40 anni, "ringiovanito" solo dal fatto di avere i capelli ingellati all'indietro, difficile rimanere seri. Il problema è che tutti i personaggi sono interpretati da attori troppo vecchi, di almeno 10 anni, per la parte, la pellicola poi comincia a indugiare sulla cresciuta agente di polizia a pieno servizio Celeste, la non proprio trascendentale attrice Florencia Lozano, che si scopre per la delusione generale, essere la vera protagonista del film, Keitel nel frattempo scompare e riappare un pò a caso nel corso del film.
La cosa buffa è che "The Ministers" pretende un minimo di attenzione, anche se si scopre subito che gli assassini sono i due gemelli ispanici interpretati da Leguizamo. La questione dei killer assassini infatti si dispiega con diversi flash-back e si trascina sino al finale rivelatore, in un inseguirsi di vendette e scene di dialogo inutili, spesso grottesche quando si tratta di assistere al teatrino di vaneggiamenti biblico religiosi messo in piedi da Leguizamo mentre interpreta il rancoroso Perfecto, il gemello rimasto offeso da una brutta ustione facciale, e il gemello Dante che invece se la spassa al punto da avvicinare Celeste. Per pepare e allungare la brodaglia il regista-sceneggiatore Franc Reyes, un conoscente o amico di Leguizamo visto che questa è già la seconda collaborazione insieme dopo l'anonimo "Empire" (2002), ci infila dentro dei brutti ceffi di contorno o scene improvvise e inserite a caso, come la matta in strada con il coltello puntato su un ostaggio.
Scritto male e interpretato peggio "The Ministers" delude anche dal punto di vista dell'azione, sparatorie al lumicino con zero coreografie, tensione poco presente e male sfruttato il look interessante dei killer dal volto coperto da lunghi capelli neri, insomma anche quando arriva un momento particolare, forte, come la tortura ai danni di due sbirri scoperti a fare il doppio gioco si rimane con l'amaro in bocca nel vedere due taglietti praticati con un taglierino e una credibilità inesistente. Il film dura 89 minuti ma sembrano interminabili, è brutto infierire sui mediocri ma i dati riportano un incasso totale USA di soli 2,844 $, in pratica hanno pareggiato solo il costo del parrucchiere di Keitel, mentre rimane inspiegabile come questo film venga proposto in numerose copie a noleggio nel nostro paese. Da evitare prima che sia troppo tardi.
Titolo Originale: "The Ministers"
Paese: U.S.A.
Rating: 4/10