The Mist (2007) di F. Darabont

Aggiornato il Ottobre 15, 2008 da Il Guru dei Film

Film: The MistTit. Originale: "The Mist"
Paese: U.S.A.

"The Mist" è un horror inquietante e riflessivo, uno dei migliori film ispirati alle fantasie dello scrittore [[Stephen King]] giunti negli ultimi anni.

Una misteriosa nebbia, sopraggiunta dopo una violenta tempesta, avvolge una piccola cittadina del Maine (U.S.A.). David ([[Thomas Jane]]) e il piccolo Billy, insieme al vicino di casa rimasto appiedato, si recano per fare provviste al supermercato del paese dove incontrano una piccola folla intimorita dallo strano fenomeno atmosferico. Ben presto l’apprensione si trasforma in orrore quando le persone si ritrovano imprigionate all’interno dell’edifico: all’esterno l’inquietante coltre di nebbia sembra nascondere presenze mostruose. E’ in atto un fenomeno inspiegabile forse causato dagli esperimenti segreti che si compiono nella vicina base militare.

La produzione di pellicole e serie tv ispirate ai racconti di [[Stephen King]] non conosce soste, complice anche il buon riscontro del recente "[[1408]]" (2007). Difatti sono in arrivo altri film tratti dagli incubi del più famoso scrittore horror vivente: "[[Cell]]" diretto dall’emergente [[Eli Roth]] ("[[Hostel II]]") e "[[From a Buick 8]]" dell’indimenticato [[Tobe Hooper]] ("[[Non aprite quella porta]]"). "[[The Mist]]" giunge in Italia dopo circa un anno dalla prima uscita in U.S.A, meglio tardi che mai è il caso di dire, un’opera che tra gli adattamenti del Re si posiziona (a detta di molti) nella ristretta cerchia di pellicole che hanno superato l’originale cartaceo.

Inserito nella raccolta "[[Scheletri]]" (1985) il racconto "Nebbia" è stato scelto come suggestione dal regista [[Frank Darabont]] per la sua terza irruzione nel mondo fantastico creato da King, dopo i celebrati "[[Le ali della libertà]]" (1994) e "[[Il Miglio Verde]]" (1999) l’autore ha raggiunto l’incondizionato appoggio della maggior parte dei milioni di fans dello scrittore. E anche questa volta il regista coglie nel segno con "The Mist", un film duro e angosciante.

Nei dipinti del protagonista (David) raffigurati nel prologo non sfuggono ai più attenti gli omaggi al ciclo de "[[La torre Nera]]" (sempre di S. King) e al film "[[La Cosa]]" (1982), quest’ultimo un titolo che non è semplicemente citato in quanto capolavoro ma anche perché le atmosfere di paranoia e pessimismo del film di [[John Carpenter]] si avvicinano non poco all’opera di Darabont.
"The Mist" difatti è fondamentalmente un film di mostri, i più terrificanti dei quali albergano negli animi delle persone che, di fronte a un pericolo mortale e inesplicabile, manifestano gli istinti più bassi e meschini di sopravvivenza in una sorta di regressione animale e primitiva.

I protagonisti di "The Mist" si ritrovano imprigionati in un piccolo supermercato minacciati da mostri orribili sempre in grave difficoltà sulle decisioni da prendere, da questo inoltre giunge la forte immedesimazione dello spettatore ("io cosa farei al loro posto?"), e come spesso accade nella realtà non sempre le soluzioni giudicate migliori si rivelano tali. Tra il gruppo eterogeneo dei sopravissuti si evidenzia il personaggio di Miss Carmody (una bravissima [[Marcia Gay Harden]]), una donna imbevuta di letture bibliche che comincia a inveire come un predicatore folle sulla fine del mondo e la collera di Dio, riuscendo a creare un seguito nelle persone più impaurite in opposizione al piccolo gruppo guidato da David propenso ad una fuga verso l’esterno. Questo aspetto psicologico che scava nei comportamenti degli uomini rende "The Mist" un film potente, con una marcia in più rispetto ai soliti film di mostri che in questo caso non sono nemmeno eccelsi dal punto di vista degli effetti speciali: una piccola nota dolente le riproduzioni in computer grafica di alcune creature non al passo coi tempi.

La seconda parte della pellicola è piuttosto avvincente e drammatica con sequenze violente e splatter, a base di attacchi di mostri tentacolari e aracnidi enormi, coronata da un finale intenso e scioccante, un vero colpo allo stomaco che risulta differente dal racconto scritto da King ma anche una sorpesa sconvolgente che è un delitto rivelare.

Numeroso il cast di attori tra i quali spiccano il protagonista principale (David) interpretato da [[Thomas Jane]] ("[[Blu profondo]]", "[[The Punisher]]") e la brava e bionda [[Laurie Holden]] (Amanda) che un anno prima aveva interpretato un altro film immerso in mezzo a nebbie inquietanti: era la sexy-poliziotta in "[[Silent Hill]]" (2006).

[[Frank Darabont]] si conferma uno specialista negli adattamenti dello scrittore del Maine, indugia purtroppo con certe riprese para-televisive che sembrano provenire dalla serie "[[The Shield]]" (non a caso ha diretto un episodio) che non giovano al ritmo della prima frazione, ma la cattiveria non manca e l’angoscia che riesce a trasmettere a fine visione è difficile da scacciare.

Rating: 7/10