Aggiornato il Novembre 9, 2017 da Il Guru dei Film
Paolo Genovese torna al cinema con The Place
Al suo servizio un cast di super star italiane che si avvicendano al cospetto di un uomo misterioso, seduto sempre allo stesso tavolo dello stesso bar, in un’ambientazione da pièce teatrale …
Guarda il trailer di The Place
Paolo Genovese chiama intorno a se’ un cast di super campioni, tra i quali Valerio Mastrandrea, Marco Giallini e Alba Rohrwacher avevano già condiviso con lui lo scorso anno il clamoroso successo di Perfetti Sconosciuti.
Rispetto al precedente film, in The Place il regista sposta con decisione il suo occhio indagatore dall’esterno – quanto conosciamo veramente gli altri che abbiamo scelto di avere intorno? – all’interno – cosa siamo disposti a fare per ottenere ciò che vogliamo? Il risultato è un film fondamentalmente imperniato sui dialoghi, visto che l’azione si svolge interamente all’interno del locale.
E’ questo in sintesi il tema portante di The Place, dove un misterioso uomo siede sempre allo stesso tavolo, pronto a esaudire i più grandi desideri di otto visitatori, in cambio di compiti da svolgere. Ma quanto saranno disposti a spingersi oltre per realizzare i propri desideri?
L’idea non è originale, il film è perfettamente ricalcato sulla serie televisiva americana The Booth at the End, trasmessa nel 2010 sulla TV via cavo in Nord America e attualmente disponibile su Netflix.
Anzi se non l’avete ancora vista, potete recuperare subito, facendo click qui.
La serie, come il film The Place, segue quindi il destino di un gruppo di avventori che vengono a patti con un uomo senza nome, che sembra possedere il potere di far avverare un loro desiderio. In cambio, l’uomo assegna loro compiti estremi e dai risvolti terrificanti, consultando maniacalmente la sua agenda, dove sono annotati appunti e regole del gioco: “Quello che cominci, devi portare a termine”, “La violenza può essere esercitata in innumerevoli forme. Ne giustificheresti qualcuna per raggiungere il tuo scopo?”
Valerio Mastrandrea, sempre più composto e misurato, è l’uomo seduto al tavolino di The Place, la cui mefistofelica figura scatena inquietanti interrogativi e si presta a molteplici interpretazioni: è davvero dotato di poteri soprannaturali o si limita sinistramente a riflettere come uno specchio gli aspetti più oscuri dell’animo umano?
Di fronte a lui siede a turno un cast solidissimo composto da Marco Giallini, Alba Rohrwacher, Vittoria Puccini, Silvio Muccino, Rocco Papaleo, Giulia Lazzarini, Alessandro Borghi, Vinicio Marchioni e Sabrina Ferilli nel ruolo della cameriera del bar.