Up – Un volo verso il sogno

Aggiornato il Ottobre 6, 2009 da Il Guru dei Film

Film: Up

Il nuovo cartoon della Pixar è un gioiello, anche in 3D, che mescola Indiana Jones con le riflessioni sulla vecchiaia senza perdere di vista un’irresistibile spettacolarità. In sala dal 15 ottobre.

Non è difficile capire perché John Lasseter, il boss creativo della Pixar, abbia affidato a Pete Docter la regia di Up, ultimo nato negli studios che hanno reinventato il moderno cartoon. Docter è stato il regista di Monsters Inc, ha scritto Toy Story ed è il coautore di Wall-E. Un curriculum che spiega bene la realizzazione di un gioiello che, con un interessantissimo cambio di prospettiva, affida i ruoli principali a due anziani. Per la verità il terzo è un bambino, ma è un rompiballe.

Film: Up!

Tutto comincia con Elle e Carl, due bambini che scoprono di condividere il sogno di diventare esploratori. Ad alimentare il loro sogno sono le imprese di Charles Muntz, un esploratore che a bordo di una gigantesca astronave scopre un mondo perduto in Venezuela, riportando da lì le ossa di esseri sconosciuti all’uomo. Quando la scoperta viene accolta con scetticismo, Muntz torna in Venezuela promettendo di tornare con queste creature per dimostrare la sua scoperta. Per Carl ed Elle quella landa perduta diventa il sogno di tutta la vita. I due si sposano e mettono su casa. Elle muore e Carl diventa un recluso, trasforma la casa in un sacrario della moglie fino a che un giorno non decide di mettere a frutto i tanti anni di lavoro come venditore di palloni. Attacca alla casa una miriade di palloni gonfiati a elio e vola via verso il Venezuela. Subito scopre che, a sua insaputa, nel volo si è imbucato Russell, un piccolio scout infernale. Senza raccontare troppi dettagli, Carl e il suo compagno di viaggio, arriveranno nel paradiso perduto e incontreranno il vecchio Muntz, che vive a bordo della sua fantastica astronave che fuori sembra uno Zeppelin ma dentro è un ambiente che sembra uscito da un film di Miyazaki.

Ovviamente, quando la storia si sposta in Venezuela, Up diventa una versione cartoon di Indiana Jones, con tanto di cani parlanti e un uccello gigante che ha contribuito all’esilio di Muntz dalla comunità scientifica. Ma, al contrario di altri cartoon, qui il ritmo non è frenetico, anche se non manca l’adrenalina. Non ci sarebbe spazio per una commossa riflessione sulla vecchiaia e sulla possibiità di realizzare i propri sogni anche a dispetto della carta d’identità. Up è girato in 3D e, come ci si può aspettare dalla Pixar, il risultato è esaltante.

Paolo Biamonte