Aggiornato il Ottobre 7, 2010 da Il Guru dei Film
Quattro giovani in viaggio verso il nulla lungo le strade infette degli Stati Uniti.
Stati Uniti, i fratelli Brian e Danny, insieme a Bobby, la fidanzata di Brian e l'amica Kate sono in viaggio verso una lontana spiaggia, in fuga da una pandemia virale che ha ucciso gran parte della popolazione. Il viaggio è difficoltoso, la benzina scarseggia e i pochi sopravvissuti che si incontrano sono potenziali "infetti". I ragazzi per trovare una nuova macchina sono costretti a stringere un accordo con un uomo e una bambina, entrambi con i segni dell'infezione, insieme si dirigono verso un vicino paese dove un medico ha sperimentato una cura contro il virus.
Non un film di zombi ma dei suoi parenti stretti, gli "infetti", un'avventura ai confini dell'orrore che può essere vista come uno dei migliori esponenti nati dal seminale "La Città Verrà Distrutta all'Alba" (1973) di George A. Romero che, dopo avere sdoganato gli zombi con "La Notte dei Morti Viventi" (1968), ha modellato sulla società moderna un'altra figura non meno inquietante, quella del "contagiato", l'ennesimo segnale di un'umanità che è morta dentro, dove il decadimento fisico è solo l'ultima fermata di una serie di errori e nefandezze. Il cinema USA. comincia a prendere le distanze da certi cliché, la causa del male non è spiegata, esiste e basta, la gente si infetta con il manifestarsi di pustole e tosse che fa schizzare sangue, dietro al film però c'è (forse) una sensibilità europea, i fratelli Alex e David Pastor di origini spagnole, qui all'esordio importante, curatori della regia e, soprattutto, di una sceneggiatura con molta probabilità densa di tratti autobiografici, i protagonisti di "Carriers" sono infatti due fratelli.
Il film tratta un argomento piuttosto inflazionato, il recente remake "La Città Verrà Distrutta all'Alba", ma rifugge gli espedienti action e non vi è traccia di particolari effetti speciali, l'inizio é sorprendente, sembra di assistere alla classica situazione da film slasher con i quattro protagonisti in macchina diretti verso una meta di vacanza, invece bastano pochi istanti per capire che il quadro è distorto, del resto anche la prima inquadratura è capovolta dopo la visione del filmato amatoriale di una famiglia in riva al mare, il pericolo è una macchina messa di traverso che blocca il passaggio, un uomo si avvicina ai protagonisti per chiedere aiuto. Iniziano i guai, la zona è infetta. La storia è ben calibrata, piccoli avvenimenti che portano a drammi sempre più grossi, mentre gli attori sono ben affiatati e vertono sulla coppia di fratelli interpretati da Chris Pine ("Star Trek") e Lou Taylor Pucci ("The Horsemen"), due ragazzi dai caratteri molto diversi e conflittuali che non tardano a scontrarsi: Brian prende ogni decisione, Danny subisce in silenzio e vive nell'ombra del fratello.