Electra Glide (1973) di James William Guercio

Aggiornato il Giugno 25, 2008 da Il Guru dei Film

Electra glideTit.originale: Electra Glide in Blue
Paese: U.S.A.

Una delle migliori rappresentazioni dell’America degli anni 70. Girato negli immensi spazi mozzafiato dell’Arizona, la prima e unica regia di James William Guercio.

John Wintergreen (R.Blake) è un agente integerrimo della polizia stradale, ligio nel lavoro ma insoddisfatto della sua posizione, il suo sogno infatti è quello di fare parte della squadra omicidi. Un giorno la scoperta di un cadavere in una baracca segna la svolta della sua carriera: John entra nelle grazie dell’ispettore Zipper che lo promuove come suo autista.

Per i nostalgici degli anni 70 "[[Electra Glide]]" può rivelarsi un’autentica rivelazione, raramente in un solo film compaiono tanti riferimenti di quell’epoca, ormai lontana e mitizzata anche dal cinema contemporaneo. C’è veramente di tutto: poliziotti in motocicletta, gli hippies, le droghe, la ferita aperta del Vietnam, inseguimenti nel deserto (col senno di poi uno dei temi ricorrenti del cinema americano del periodo), ambientazioni bellissime, la musica rock, violenza e disincanto.

[[James William Guercio]], uomo d’affari e compositore, dirige il suo unico grande film, passato nel 1973 anche nella rassegna festivaliera di Cannes. Il regista è stato anche il produttore della rock band Chicago, e non è un caso che alcuni membri della formazione ricoprano ruoli importanti nella pellicola: [[Peter Cetera]] è il ricercato Bob Zemko.

"Electra Glide" si segnala anche per una tecnica di classe cristallina: si può notare come le telecamere utilizzino angoli di ripresa inusuali (bellissime le inquadrature ricavate dagli obiettivi posti sugli automezzi) e anche la fotografia sperimenta filtri particolari in diversi frangenti della pellicola.

Il protagonista è l’eccellente attore dalla bassa statura [[Robert Blake]], molti lo ricordano per la serie "[[Baretta]]", mentre resta impressa la sua ultima (al momento) interpretazione dell’inquietante Mistery man in "[[Strade perdute]]"(1997) di Lynch.

Ottima la caratterizzazione dei personaggi (l’ispettore Zipper per es.), anche di quelli secondari, i dialoghi sono robusti, a tratti, commoventi e non mancano anche dei momenti di action pura: l’inseguimento degli hippies in motocicletta è un gran lavoro di regia e di coordinamento di stuntmen, un vero pezzo di bravura. Le due sequenze "di vestizione" sono d’antologia, soprattutto la prima, posta nei titoli di testa, verrà ripresa (e banalizzata) in decine di film d’azione successivi.

Negli anni 70 il cinema americano migliore era quello duro e spietato, "Electra Glide", verrà sempre ricordato anche per uno dei finali più memorabili di sempre, già di per sé splendido per le magnifiche ambientazioni naturali dell’Arizona: malinconico e disilluso, sottolineato da una canzone straordinaria ("[[Tell me]]", riproposta anche nell’ultima puntata del serial "[[Miami Vice]]") scritta dallo stesso Guercio e cantata da [[Terry Kath]].

Non è difficile accorgersi che "Electra Glide" deve avere colpito [[Quentin Tarantino]] per il suo "[[A prova di morte]]" e molto probabilmente anche il Rob Zombie de "[[La casa del diavolo]]". Un film ma-gni-fi-co.

Rating: 9/10