Aggiornato il Settembre 17, 2009 da Il Guru dei Film
Esplosivo adattamento live-action dei giocattoli "G.I. Joe" diretto dallo specialista in blockbuster Stephen Sommers.
In un futuro prossimo la squadra anti-terrorismo "G.I. Joe" (Global Integrated Joint Operating Entity) è chiamata al recupero di alcune testate esplosive in grado di polverizzare un’intera città in pochi secondi, si tratta di nuove armi di distruzione basate sulla nanotecnologia che hanno attirato le mire della temibile organizzazione criminale Cobra.
Le due fazioni si affrontano in una lotta senza quartiere su scala mondiale con i più sofisticati mezzi bellici a disposizione. Duke e Ripcord, due marines dell’esercito americano, si ritrovano coinvolti nello scontro a seguito dell’attacco dei Cobra che massacrano la loro squarda, i ragazzi vengono giudicati ottimi elementi pronti per entrare nei "G.I. Joe" e scortati in una base segreta ubicata nel deserto egiziano per l’addestramento.
Previsioni nefaste bollavano il nuovo film di Stephen Sommers come il "flop dell’estate", "G.I. Joe – La nascita dei Cobra" invece ha retto il banco di prova del botteghino USA con un esordio al primo week end al top della classifica e si appresta a superare la soglia di 300 milioni di dollari d’incasso, niente male anche se lontano dai risultati raggiunti dal diretto concorrente "Tranformers – La vendetta del caduto" uscito pochi mesi prima e tratto da un’altra linea di giochi della società leader Hasbro, la stessa dei "G. I. Joe". I primi personaggi "G.I. Joe" nascono negli Stati Uniti come action figures negli anni 60, un successo immediato che ispira fumetti e serie animate giunto sino ai nostri giorni finalmente celebrato con un film dal budget imponente (175 milioni di dollari).
Il regista Stephen Sommers entra nella produzione nel 2007 e dichiara di concepire il film a metà strada tra un fumetto e un’avventura di James Bond, in realtà dello stile di 007 c’è ben poco mentre come possibili riferimenti possono risultare, vagamente, il recente "Watchmen" (2009) e il film realizzato con le marionette "Team America" (2004), anche se a ben vedere "G.I. Joe – La nascita dei Cobra" è talmente denso di effetti speciali che risulta difficile trovare citazioni colte e momenti di riflessione. Non è questo il caso. Del resto, quando è stato calcolato che nel corso della pellicola ci sono almeno 250 esplosioni, in media due deflagrazioni al minuto.
La storia è un pretesto per mettere a confronto le due squadre di super-combattenti bardati con mimetiche hi-tech dal design sexy e accattivante, per inserire un minimo di interesse alla vicenda vengono svelati dei legami problematici tra alcuni membri dei team contendenti: l’aitante sergente Duke (Channing Tatum) si ritrova a combattare la ex fidanzata entrata nei Cobra con il nome di "Baronessa", una mozzafiato e inguainata di pelle nera Sienna Miller, mentre il ninja silente Snake Eyes (Ray park) schierato con i "G.I.Joe" affronta il fratellastro Cobra Ninja detto Storm Shadow, entrambe le situazioni sono arricchite da flash-back che rievocano il passato, imperdibile e delirante quello dei due ninja in tenera età in cui si menano a sangue sotto lo sguardo di un maestro d’arti marziali giapponese.