Lawless (2012)

Aggiornato il Dicembre 13, 2012 da Il Guru dei Film

lawlessUn gangster movie per il regista di The Road.
Durante il periodo del proibizionismo i tre fratelli Bondurant sono i maggiori trafficanti di alcool della contea di Franklin (Virginia), gli affari vanno bene e tutti li rispettano. Il carismatico Forrest, il maggiore dei Bondurant, deve però affrontare diversi problemi a partire dall’esuberante fratello Jack, invaghito della figlia di un predicatore, sino a quello più grosso: il vice sceriffo Charlie Rakes, un agente corrotto che vuole una parte del traffico gestito dalla famiglia.

Prosegue il percorso artistico di uno dei (pochi) registi degni di vera attenzione emersi negli ultimi tempi, reduce dall’ottimo post-apocalittico The Road John Hillcoat mantiene il sodalizio con il cantante-sceneggiatore Nick Cave per l’adattamento di una storia ambientata, questa volta, ai tempi del proibizionismo americano e ispirata da un libro tratto dalle (vere) avventure della famiglia Bondurant. Il film si inserisce nel filone gangster, quello più classico degli anni 30, attraversato in lungo e in largo dal cinema del passato, Hillcoat non apporta nulla di trascendentale se non del buon mestiere che, di questi tempi, non é affatto poco. “Lawless” può essere visto come una versione brutale de Una Famiglia Americana (telefilm degli anni 70, John “Boy”, forse qualcuno se lo ricorda), stessi scenari rurali della Virginia, con i personaggi dai vestiti dimessi e colori slavati, sporchi, tipici degli abitanti di campagna nella grande depressione.

Lawless si fa notare per il parco attori, tutti ben orchestrati da Hillcoat che non manca di schierare  il suo feticcio Guy Pearce, presente sin dai tempi del western La Proposta (2005), nel ruolo del perfido Rakes, da molti liquidato come over acting per via dell’eccessiva caratterizzazione del look e dei gesti, sarà, ma difficile dimenticare il personaggio mentre stizzito si pulisce il naso insanguinato con un fazzoletto o quando, rivolto alla bella Maggie, pronuncia frasi lapidarie del tipo: “non sono uno di quelli che beve dalle tazze sporche”. Tom Hardy è Forrest Bondurant, ingrassato per la parte, un vero orso pronto a tirare zampate mortali, a riflettere il carattere sornione ma pericoloso del personaggio che, il più delle volte, risponde nei dialoghi con dei sonori brontolii/fusa, un grande. Shia La Beouf (Jack)  ricade, più o meno, nel solito ruolo a lui più congegnale, quello del ragazzino (anche se i limiti di età stanno per arrivare) che percorre un percorso di crescita con l’immancabile intermezzo amoroso, più gradevole del solito visto che la sua partner femminile è Mia Wasikowska, una bellezza pulita e speciale. L’ottimo caratterista Jason Clark interpreta il fratello Howard, il più selvaggio e incontrollato della famiglia.

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Una piccola ma significativa parte anche per Gary Oldman, l’unico vero gangster d.o.c. della pellicola, nella prima apparizione giunge elegante armato di un mitragliatore a crivellare l’automobile di un rivale. Un’altra presenza femminile è quella della incantevole (ex)ballerina di Chicago Maggie di Jessica Chastain, giunta al locale di Bondurant per cambiare aria, l’attrice si presta anche a una bella scena di nudo. Lawless è inzuppato di alcool e violenza, un binomio indissolubile che pervade le strade campagnole della contea di Franklin, le stesse solcate dalle prime (vere) macchine di serie americane e dai camioncini carichi di liquori. Diverse scene, dal punto di vista grafico, sono molto cruente, certe parti scivolano nell’horror, i Bondurant devono vedersela sin da subito con brutta gente, scontri in cui non si va tanto per il sottile.

Colonna sonora di Nick Cave e Warren Ellis con il contributo di leggende country come Willie Nelson, Emmylou Harris e, inoltre, Ralph Stanley e Mark Lanegan. Buone tutte le scenografie naturali, spicca la location del ponte di legno coperto che viene utilizzata per un gran finale scandito da pallottole e vendette al sangue da consumare. Ritratto di una famiglia indipendente, contro le istituzioni, che fotografa un periodo controverso degli Stati Uniti.  Lawless è un solido film che merita(va) più attenzione.

Titolo Originale: Lawless
Paese: USA

Rating: 7/10