Aggiornato il Maggio 27, 2010 da Il Guru dei Film
Uno dei capolavori gotici di Mario Bava.
Un medico raggiunge in carrozza uno sperduto villaggio per eseguire l’autopsia di una donna perita in circostanze misteriose. L’uomo trova un clima di paura e superstizione legate a orribili omicidi annunciati dalla presenza di una sinistra bambina con la palla.
La scia di sangue non sembra fermarsi nonostante l’intervento delle forze dell’ordine, intanto il dottore viene a conoscenza di strane storie intorno a un’antica villa abitata dalla baronessa Grapes.
A detta dello stesso Bava uno dei suoi migliori film realizzati in carriera, un trionfo visivo di atmosfere suggestive che al’interno del filone gotico in voga negli anni 60 rappresenta un vertice assoluto. "Operazione paura" si può inoltre considerare come uno dei film di genere italiani più celebrati all’estero mentre, incredibile a dirsi, risulta tuttora poco visto e ricordato in Italia, mai come nel caso di un genio riconosciuto come Mario Bava è valsa la locuzione in lingua latina: "Nemo propheta in patria". Non si contano gli omaggi al maestro e alla pellicola, basti pensare agli inchini-citazioni nelle opere di gente come Tim Burton ("Il mistero di Sleepy Hollow") o Christophe Gans ("Il patto dei lupi"), anche se resta celebre il "plagio" di Federico Fellini nel notevole episodio "Toby Dammit" presente in "Tre passi nel delirio" (1968) dove, senza troppe variazioni, il regista de "La dolce vita" (1962) ripropone il medesimo personaggio della bambina spettrale con la palla.