Aggiornato il Giugno 22, 2007 da Il Guru dei Film
14 anni dopo il loro ultimo film, Leonardo, Raffaello, Michelangelo e Donatello tornano sul grande schermo ed entrano nell’era del digitale.
14 anni dopo il loro ultimo film, tornano le Tartarughe Ninja. Ora si chiamano TMNT, Teenage Mutant Ninja Turtles (il titolo del film). Le Tartarughe Ninja hanno messo in moto un business colossale ma, soprattuto i loro cartoon tv, appartenevano a un’altra era. Con questo film debuttano nell’era digitale giovandosi a pieno delle infinite risorse concesse dalla computer graphic.
I quattro guerrieri Ninja nemici del crimine sono in disarmo: Leonardo è nascosto nella giungla del Centro America, Donatello gestisce una hot line telefonica dando consigli tecnologici, Michelangelo fa il clown per bambini e Raffaello conduce una segreta vita notturna dove in sostanza fa il guardiano. Su di loro incombe il monito del loro sensei che gli impedisce di combattere fino a che non torneranno ad agire come ‘un sol uomo’.
Chiaramente ispirato agli Incredibili, il film mette in moto le tartarughe quando un folle industriale tenta di far rivivere la maledizione di un guerriero medioevale e tenta di distruggere la Terra formando un piccolo esercito di mostri preistorici.
In titoli come questi la trama non è un elemento determinante. TMNT non ha l’appeal adulto di cartoon come gli Incredibili ma è un passo avanti rispetto alla trilogia d’azione dei film con Leonardo, Raffaello, Michelangelo e Donatello degli anni ’90. Sfruttando il computer il regista Kevin Munroe gli regala un nuovo spessore cinematografico con notevoli movimenti di camera tra i palazzi di New York o seguendo un combattimento mozzafiato di Raffaello contro un mini mostro.
Paolo Biamonte